L’automazione dei processi è, insieme alla riduzione dei costi, allo stesso tempo tallone d’Achille e necessità da soddisfare al più presto per le aziende nel post-emergenza. Per imparare a trarre vantaggio dalle nuove forme di lavoro flessibile, in Italia e nel mondo
L’automazione dei processi è un lavoro molto dispendioso, tanto a livello di tempo quanto a livello di risorse ed energie, che però oggi come oggi non è più possibile rimandare.
La pandemia ha cambiato il nostro modo di intendere il lavoro e ha addirittura rappresentato un’opportunità di crescita per le tante aziende che sono riuscite a implementare da subito modalità di lavoro flessibile.
Le aziende italiane nel post-emergenza: quali sfide?
Se è vero che i ripetuti lockdown hanno sferrato un duro colpo all’economia, provocando una contrazione del PIL italiano del 17% – contrazione che non verrà recuperata prima del 2025 – è vero anche che la pandemia ha insegnato ad aziende e lavoratori un nuovo modo di lavorare e di intendere il lavoro dipendente.
Le aziende hanno stravinto la sfida del lavoro flessibile: secondo uno studio dell’International Workplace Group l’85% dei dirigenti aziendali sono ben consapevoli del fatto che lo smart working ha reso la loro azienda più produttiva.
Ma, c’è un ma.
Proprio l’adozione di queste nuove forme di lavoro flessibile ha aggiunto ulteriori variabili da tenere in considerazione per la gestione dei dipendenti, variabili che complicano ulteriormente operazioni già non semplici.
Nonostante abbia già abbondantemente contribuito ad un tangibile aumento della produttività delle aziende, c’è il rischio che lo smart working, sul lungo periodo, possa comportare rallentamenti e difficoltà nei reparti deputati proprio alla gestione del personale, come il reparto HR o l’amministrazione.
Ecco perché ora è necessario razionalizzare quanto accaduto accettando la sfida della digitalizzazione aziendale, che include, prima fra tutti, una necessaria automazione dei processi aziendali. Per evitare che questo aspetto rimanga ancora a lungo il tallone d’Achille delle aziende italiane.
Vediamo perché e come raggiungere questo risultato.
Il futuro del lavoro flessibile è nell’automazione dei processi
Riuscire a mantenere una gestione soddisfacente dei flussi di lavoro durante il lockdown è stata una vera e propria sfida per alcuni reparti e alcune figure professionali, che chiedono a gran voce l’automazione di alcuni processi come il payroll e, appunto, l’organizzazione dei turni.
Come abbiamo detto poi, l’adozione dello smart working da parte delle aziende ha comportato un notevole ed ulteriore aumento del carico di lavoro nei reparti deputati alla gestione del personale, che nella maggior parte dei casi sono proprio quelli più importanti perché tutto in azienda funzioni armoniosamente.
Automazione nella gestione turni: perché è necessaria per le aziende
Nuove modalità di organizzazione dei turni di lavoro, degli straordinari e del lavoro da casa oppure in presenza, hanno reso fondamentale l’automazione di processi quali ad esempio l’elaborazione delle buste paga oppure dei report statistici.
In particolare, secondo il report annuale ADP “Workforce 2020” l’automazione dei processi risulta la prima priorità del reparto HR e, in generale, la priorità principale delle aziende, subito seguita dalla riduzione dei costi.
Stando a questi dati, un’azienda che vorrà essere competitiva sul mercato nei prossimi anni dovrà necessariamente investire in tecnologie in grado di aumentare il livello di digitalizzazione aziendale, che significa appunto automatizzare i processi e, di conseguenza, ridurre i costi.
Automazione nella gestione turni: perché scegliere StaffRoster
StaffRoster è uno dei software per la gestione dei turni di lavoro più completi ed efficienti in circolazione: l’ideale per qualsiasi azienda abbia l’ambizione di restare competitiva sul mercato anche negli anni a venire.
StaffRoster è un’unica piattaforma, accessibile da chiunque, sia da computer fisso che da dispositivi mobili, che consente di automatizzare completamente il processo di elaborazione dei turni, personalizzare le skills in base alle esigenze di ogni singola azienda e ridurre sensibilmente i costi del lavoro grazie a:
- una completa configurazione in base alle necessità dell’azienda e al settore di mercato in cui opera
- una schedulazione ottimizzata che permette di abbattere gli straordinari elaborando
- un’integrazione con altri software grazie ad un modulo apposito
- la selezione del personale in base alle specifiche competenze di ognuno
- l’individuazione del corretto fabbisogno di personale in base a fatturati storici e obiettivi di produttività
- l’elaborazione di report e statistiche in modo rapido ed efficace
- Il controllo completo dei costi del lavoro attraverso il modulo di Cost Analysis
Inoltre, grazie all’app mobile MyStaffRoster, tutti i lavoratori di qualsiasi reparto, in qualunque momento ed in tempo reale, hanno la possibilità di consultare il calendario turni e richiedere permessi e ferie.
StaffRoster consente anche di rimediare tempestivamente a problemi improvvisi, come ad esempio un’assenza imprevista, selezionando il dipendente più adatto, per competenze e tipologia contrattuale, a ricoprire il ruolo rimasto scoperto.
Per questi ed altri motivi, StaffRoster è senza dubbio il software per l’automazione dei processi di cui tu e la tua azienda avete bisogno per risparmiare tempo, denaro, risorse ed energia.
Cosa aspetti?