Gestione delle emergenze e calcolo fabbisogno personale ospedaliero
Gestione delle emergenze e calcolo fabbisogno personale ospedaliero

 

Calcolare il fabbisogno del personale ospedaliero è un compito difficile, soprattutto davanti alla gestione delle emergenze. Vediamo insieme come renderlo meno gravoso

Il calcolo del fabbisogno del personale ospedaliero atto a garantire livelli di assistenza adeguati costituisce un elemento centrale nella programmazione sanitaria perché garantisce il buon funzionamento di una struttura ospedaliera.

Tuttavia calcolare questo fabbisogno non è affatto semplice, perché sono tanti i fattori che giocano un ruolo nella sua definizione, alcuni dei quali molto complessi e non tutti prevedibili.

Una struttura ospedaliera infatti non è come una fabbrica: la stima della produttività e il calcolo del fabbisogno minimo di personale, così come dei livelli di assistenza, cambia in base a una molteplicità di variabili e soprattutto in funzione della gestione delle emergenze che possono verificarsi.

Come calcolare il fabbisogno del personale ospedaliero?

Per calcolare il giusto fabbisogno di personale ospedaliero bisogna, come detto, tenere conto di una molteplicità di fattori. Innanzitutto, ogni struttura ospedaliera si differenzia dalle altre in base al numero e alla tipologia di unità assistenziali presenti, che sono:

  • il reparto
  • l’ambulatorio
  • la sala operatoria
  • il pronto soccorso

Inoltre, bisogna considerare la presenza di diverse professionalità, ognuna con le sue competenze specifiche, cioè:

  • infermieri
  • personale OSS/OTA
  • ausiliari

Infine, le attività da svolgere all’interno di una struttura ospedaliera, che sono:

  • Attività di assistenza al malato
  • Attività di coordinamento del reparto
  • Attività complementari all’assistenza (gestione pasti e biancheria, pulizia e smaltimento rifiuti ospedalieri, gestione dispositivi medici e farmaci, trasporto pazienti e campioni biologici).

Non bisogna dimenticare inoltre di rispettare i vincoli contrattuali dei dipendenti, che possono essere molto variabili a seconda della tipologia di contratto.

Per quanto riguarda l’assistenza al malato inoltre, il fabbisogno di personale dipende dalla gravità della patologia del paziente, dalla sua non autosufficienza che comporta maggiore necessità di assistenza

Secondo il DPR 128/69 sull’ordinamento interno dei servizi ospedalieri bisogna garantire un minimo di ore di assistenza effettiva ai malati, che nell’arco di 24h prevede la presenza di:

  • Un caposala
  • Un infermiere professionale
  • Un adeguato numero di infermieri professionali e generici

A seconda del settore assistenziale inoltre il tempo di assistenza infermieristica varia, dai 120 minuti dei servizi di diagnosi e cura ai 420 minuti per le sezioni neonatali.

Insomma, il calcolo del fabbisogno di personale sanitario è un compito davvero molto complesso che richiede non soltanto una conoscenza approfondita dei contratti, dei regolamenti e delle leggi in materia, ma anche sensibilità, spirito critico e capacità di prevedere e fronteggiare la gestione delle emergenze.

Metodi per il calcolo del fabbisogno di personale ospedaliero

Proprio per questo motivo sono stati fatti nel tempo numerosi studi e elaborati diversi metodi per effettuare il calcolo del fabbisogno ospedaliero, ma nessuno di questi può dirsi esaustivo perché nessuno è in grado di misurare effettivamente la risorsa infermieristica e assistenziale.

Ecco perché c’è bisogno di uno strumento flessibile, che sia in grado di adattarsi e riprogrammarsi in base alle diverse esigenze e anche agli imprevisti e alle emergenze.

Un programma di gestione turni è in grado di effettuare il calcolo automatico del fabbisogno di personale, selezionando le risorse infermieristiche e assistenziali in base alle loro skill e competenze specifiche, al ruolo che possono ricoprire, alla tipologia di contratto etc., per creare una pianificazione turni impeccabile.

Dinanzi a un’emergenza, come un’assenza improvvisa di uno o più membri del personale oppure la necessità di personale aggiuntivo per gestire un numero maggiore di pazienti, un software è in grado di effettuare un ricalcolo del fabbisogno e di riprogrammare l’assegnazione dei turni, sempre tenendo conto di tutte le esigenze e le limitazioni del caso.