I 10 problemi più frequenti legati alla gestione del personale nelle grandi aziende
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La gestione del personale nelle grandi aziende può essere davvero molto complessa. Ecco 10 esempi dei problemi aziendali più frequenti

La gestione del personale nelle grandi aziende richiede spiccate doti organizzative da parte degli HR manager.

Se lavori in un’impresa con più di 30 dipendenti sai bene di cosa stiamo parlando.

“Se faccio bene il mio lavoro, perché le cose non vanno come mi aspetto?”

Dov’è che sbaglio?”

Se sei un HR e ti è capitato di farti questa domanda probabilmente anche tu stai incontrando il primo dei 10 problemi più frequenti legati alla gestione del personale nelle grandi aziende, ovvero: non capire in quale area si annida il problema.

10 problemi aziendali legati alla gestione del personale: esempi

Organizzazione dei turni, assegnazione delle risorse, creazione di un team di lavoro coeso sono solo alcuni degli obiettivi – non scontati – che un HR manager deve raggiungere per far funzionare un’azienda di grandi dimensioni.

I problemi che si possono incontrare lungo il cammino sono tanti e ruotano generalmente sempre intorno agli stessi pain point aziendali, ovvero:

  • la comunicazione aziendale tra i vari reparti
  • la gestione dei turni, delle emergenze e degli imprevisti
  • la definizione di obiettivi aziendali condivisi

Vediamo insieme uno per uno quali sono i 10 problemi più diffusi nell’organizzazione di una grande azienda.

1. Individuare il problema

Come abbiamo detto, la difficoltà principale di un responsabile delle risorse umane può consistere talvolta proprio nell’individuare il problema.

Questo può annidarsi in diverse aree, dalla suddivisione dei ruoli all’organizzazione dei turni di lavoro alla comunicazione aziendale. Quello che è certo è che raramente il problema sono i dipendenti stessi: il problema è il modo in cui li gestisci.

2. Assegnare ruoli e individuare competenze

Il primo passo per un HR di un’azienda di grandi dimensioni è l’individuazione delle competenze e l’assegnazione dei giusti ruoli e compiti ai propri dipendenti. Non è scontato infatti che tutti i dipendenti di un’azienda ricoprano il ruolo più indicato, così come può risultare difficile individuare l’eventuale carenza di una certa figura professionale e andare a rintracciarla.

3. Formare un team coeso

È un altro aspetto fondamentale della gestione del personale, soprattutto nelle grandi aziende: che si tratti di un microteam di persone che devono lavorare a stretto contatto o semplicemente di motivare i dipendenti a sposare l’identità aziendale, formare un team in grado di lavorare in maniera integrata e coesa sugli obiettivi aziendali è una delle sfide più difficili per un HR manager.

4. Gestire i conflitti tra i dipendenti

La conflittualità aziendale è una vera e propria rogna per un HR manager.

I motivi per cui sorgono conflitti in azienda possono essere tantissimi, sia di natura professionale che personale, e spesso non è facile risalire all’origine degli attriti. Inoltre la gestione dei conflitti richiede grandi capacità di mediazione e immani sforzi per una corretta gestione dello stress in azienda.

5. Organizzazione dei turni di lavoro

L’organizzazione dei turni di lavoro può essere un vero e proprio incubo per un HR manager, soprattutto se il numero di dipendenti supera le 30 unità, se l’azienda ha più sedi e se ci sono dipendenti con diverse tipologie contrattuali.

Per fortuna esistono dei software di gestione dei turni di lavoro che permettono di automatizzare gran parte del processo.

6. Richieste ferie e permessi

Se l’organizzazione dei turni è un problema, la gestione dei permessi e soprattutto delle ferie durante i periodi “caldi” complica ulteriormente il lavoro delle risorse umane.

Garantire sempre la copertura minima, soprattutto in quelle strutture, come gli ospedali, che non possono né chiudere né rimanere a corto di personale, richiede notevoli doti manageriali e organizzative.

Senza contare che, per non far sorgere conflitti, è opportuno cercare di evitare doppi turni e straordinari e assecondare per quanto possibile le richieste dei dipendenti.

7. Imprevisti e emergenze

Gli imprevisti e le emergenze sono tra le circostanze che maggiormente mettono alla prova il responsabile delle risorse umane. Proprio per il loro carattere improvviso, è impossibile prevedere come e quando si manifesteranno.

Un dipendente che improvvisamente non si presenta al lavoro, una riduzione del personale dovuta a un’epidemia di influenza in ufficio, un’emergenza che comporta un maggior carico di lavoro: sono tutte circostanze che richiedono la messa in atto di un piano di gestione della crisi.

8. Cattiva comunicazione

Saper comunicare è forse la dote principale di un buon responsabile delle risorse umane.

Il reparto HR ha infatti il delicato compito di mediare la comunicazione tra i vertici aziendali e i dipendenti e viceversa: se questo canale di comunicazione è interrotto o non funziona a dovere, difficilmente la gestione del personale sarà un’impresa fattibile.

9. Obiettivi poco chiari

Molto spesso una cattiva comunicazione dipende proprio dalla mancanza di chiarezza nella definizione degli obiettivi: che si tratti di micro-obiettivi legati al proprio lavoro o di macro-obiettivi aziendali, è importante che un HR abbia ben chiaro il quadro completo della situazione, per sapere dove indirizzare i suoi sforzi.

10. Analisi delle performance

Sapere a cosa hanno portato le proprie azioni e quali risultati hanno dato i propri provvedimenti è una metrica fondamentale per il reparto HR per valutare l’efficacia del proprio lavoro di gestione dei dipendenti.

Analizzare le performance può non essere semplice, ma è un compito a cui il reparto HR di una grande azienda deve assolutamente adempiere se vuole avere contezza del proprio lavoro e migliorare costantemente.

I 10 problemi aziendali più comuni: conclusioni

Se la tua azienda sta attraversando anche solo 2 di questi problemi, probabilmente hai bisogno di un aiuto.

La gestione dei turni è probabilmente tra gli aspetti più complessi e che ti portano via più tempo, ma la buona notizia è che puoi automatizzarla completamente.

Se stai pensando di affidare la gestione dei turni a un software in questo articolo trovi 5 buoni motivi per farlo subito!